Ho creato ieri il nuovo canale Youtube.

Lo trovate a questo link:

https://www.youtube.com/c/IvanoPorpora (CLICCA QUI)

Prosegue il mio percorso di, diciamo così, concentrazione intorno alla scrittura. Il saggio sta uscendo, sarà in tutte le librerie dal 9 maggio; parlerà del caffè e del piacere, per ora vi basti questo, ma a breve saprete di più; e uscire per uno scrittore significa finalmente mostrare a tutti cosa c’era nella black box, a lungo – e a fatica – conservata. Credo molto al valore della black box, perché non l’ho mai seguito: in inglese si direbbe “Shut up and work harder”, ma a volte è stato “Shut up and work”, e, nella mia vita, anche “Shut up and stay alive”.

Shut up and have a cup of coffee, man.

(Di quei momenti non sarò mai abbastanza grato).

Quindi. Rendere più evidenti i miei pensieri sui lavori dei quali fruisco mi aiuta a notare le mie carenze come insegnante e narratore; e questo si insegue in un circolo virtuoso, che mi aiuta ad andare dove voglio.

Ciò che voglio, lo vedete nel nastro. O lo vedete sulla pagina.

Nel nastro ho messo miei idoli personali, le mie passioni personali. Mi serve per ricordare a me stesso (e a chi mi segue) che bisogna sempre tenere a mente i propri miti. Nei momenti facili e in quelli difficili, tenere acceso il fuoco sull’altare.

Ora, vorrei dire tante cose, ma non vedo l’ora di dirne alcune domani.

Per ora, andate sul link sopra e iscrivetevi. Poi, guardate il video. Analizzo la prima parte di un dialogo, esattamente: la prima parte di Pulp Fiction, quella in cui compaiono Pumpkin e Honey Bunny. Lo faccio per mostrare il ruolo ufficiale della cameriera, per indicare ciò in cui credo tantissimo – la mia crociata contro le introduzioni noiose -, e per dare un occhio più profondo a un film che amo.

La scena tecnicamente si chiama Prologue: the diner; e la settimana prossima, venerdì, pubblicherò la seconda parte del dialogo, quello che riguarda il confronto tra Ringo e Jules (scena detta Epilogue: the diner).

Ci vediamo di là; ma intanto incorporo il video anche qui, casomai.